VIFOR PHARMA

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VIFOR PHARMA

Vifor Pharma Group, già Galenica Group, è un’azienda farmaceutica globale che ricerca, sviluppa, produce e commercializza i propri prodotti farmaceutici ed è il partner ideale per soluzioni innovative e orientate aln paziente.

Vifor Pharma Group è costituita da Vifor Pharma, Vifor Fresenius Medical Care Renal Pharma, la sua società congiunta con Fresenius Medical Care, Relypsa e OM Pharma.

Vifor Pharma Group dispone di siti di produzione in Svizzera e Portogallo e di una rete dinamica di affiliate e partner ( circa 100), con un’ampia copertura in tutto il mondo.

L’azienda ha una presenza globale in continua crescita e allo stesso tempo rimane saldamente radicata nel suo mercato originario, la Svizzera, ed è quotata alla Borsa svizzera (SIX Swiss Exchange, VIFN, ISIN: CH0364749348).

Vifor Pharma è leader mondiale nella scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici per il trattamento della carenza di ferro. La società offre anche un portafoglio diversificato di altri medicinali. L’obiettivo di Vifor Pharma è quello di essere un leader globale nella carenza di ferro, in nefrologia e nelle terapie cardio-renali e si impegna ad aiutare i pazienti di tutto il mondo con malattie gravi e croniche a condurre una vita migliore e più sana.

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Vifor Pharma è presente in diverse aree terapeutiche:

  • Cardiologia
    La carenza di ferro si presenta molto frequentemente in pazienti con insufficienza cardiaca cronica (CHF) e si associa ad una maggiore compromissione della loro condizione. I processi infiammatori cronici sono spesso la causa principale di alterazione del metabolismo del ferro.

 

  • Oncologia
    Alcuni pazienti oncologici possono manifestare carenza di ferro e anemia. Entrambi possono derivare da sanguinamento cronico associato a determinati tipi di tumore (ad esempio tumori gastrointestinali) e dai cambiamenti nell’utilizzo del ferro indotto dal tumore stesso o da diversi tipi di chemioterapia. Anche in questi casi è raccomandato un adeguato e pronto trattamento della carenza di ferro.

 

  • Ginecologia
    L’abbondante sanguinamento mestruale, l’alto fabbisogno di ferro di un feto in crescita durante la gravidanza e la perdita di sangue durante il parto, sono tre condizioni che mettono le donne in età fertile a maggior rischio di diventare anemiche o carenti di ferro.

 

  • Nella menometrorragia o abbondante sanguinamento mestruale (Hmb)
    Il sanguinamento uterino abbondante (HMB) è uno dei disturbi ginecologici più comuni ed economicamente significativi. Nella pratica clinica, l’HMB è la principale causa di carenza di ferro con o senza anemia.

 

  •  In gastroenterologia, nelle malattie infiammatorie croniche
    La carenza di ferro e l’anemia da carenza di ferro sono complicanze comuni nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (colite ulcerosa e morbo di Crohn) che derivano dalla perdita di sangue cronica e dall’infiammazione cronica associata alla malattia.

  • Nel “Patient Blood Management” nella chirurgia elettiva ed anemia pre-operatoria
    La chirurgia è associata a perdita di sangue. I pazienti che sono già anemici prima dell’intervento hanno un rischio maggiore di ricevere una trasfusione di sangue. La gestione del sangue del paziente (“patient blood management”) si concentra sull’evitare le trasfusioni di sangue correggendo l’anemia prima di iniziare una procedura chirurgica, riducendo al minimo la perdita di sangue durante l’intervento chirurgico e ottimizzando il trattamento dell’anemia dopo l’intervento.

 

  • In emodialisi
    Nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale, l’emodialisi viene utilizzata per sostituire la funzione renale persa e rimuovere i prodotti di scarto (ad es. Creatinina e urea) dal sangue. I pazienti sottoposti ad emodialisi regolare sono spesso carenti di ferro a causa della frequente perdita di sangue associata all’emodialisi.

 

  • Nella malattia renale cronica non dialitica
    La riduzione della funzionalità renale nei pazienti con malattia renale cronica può diminuire la stimolazione della sintesi dei globuli rossi e l’utilizzo di ferro nutrizionale o depositato. Questo può portare allo sviluppo di anemia anche in pazienti che non sono in emodialisi.
    Le linee guida per le malattie renali sottolineano l’importanza di riconoscere e curare la carenza di ferro nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica. In particolare, si raccomanda di affrontare tutte le cause correggibili di anemia, inclusa la carenza di ferro, prima di iniziare il trattamento con agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA).
    Le evidenze scientifiche disponibili supportano la raccomandazione di effettuare una pronta diagnosi ed un opportuno trattamento della carenza marziale nell’insufficienza cardiaca.

 

  • Nell’iperfosfatemia
    Il portafoglio prodotti di Vifor Pharma comprende anche un chelante del fosfato, masticabile, a base di ferro e non contenente calcio, per il controllo dei livelli sierici di fosforo in pazienti adulti con malattia renale cronica (CKD) in trattamento dialitico (emodialisi o peritoneale dialisi)

Vifor Pharma vi ricorda la seguente sessione del Congresso 2021:

III SESSIONE – IL PBM – PATIENT BLOOD MANAGEMENT OLTRE LA PANDEMIA: COSA FARE E PERCHÉ

Martedì 5 ottobre dalle 10:30 alle 13:00